Di Segni insegna: l’antigiudaismo

Su Avvenire del 13.01 a p. 21 un’interessante intervista al rabbino Di Segni. Interessante almeno perchè si puntualizza un termine cardine; noi poi lo  contropuntualizzeremo. Riporto lo stralcio:

Non crede che dalla visita verrà anche l’ennesimo fortissimo no all’antisemitismo?
Francamente penso che oggi il problema sia l’antigiudaismo, che è una cosa differente, ma non meno pericolosa. L’antisemitismo è un odio su base razziale e la Chiesa non può essere razzista. Ma l’ostilità antiebraica può esistere anche a prescindere dall’odio razziale ed è su quello che dobbiamo fare chiarezza, anche se devo riconoscere che sono stati fatti dei progressi sostanziali in questi ultimi anni.

Ah, finalmente! Finalente qualcuno ha capito che c’è una differenza tra antisemitismo e antigiudaismo. Finalmente si è capito che la Chiesa cattolica – cioè universale – non può discriminare razze. E a dirlo è un ebreo di rinomanza indiscussa.

Sul resto non concordiamo. Ma, che volete vi dica… un passo alla volta.